McFit – Progetto Urban Graffiti. Sport, rigenerazione urbana e arte contemporanea. Foto e video
La catena tedesca del fitness, leader in Europa, rende gli artisti di strada protagonisti dei suoi centri di ultima generazione, dimostrando come l’arte possa avere un posto ovunque ne abbia l’uomo ROMA - Si chiama Urban Graffiti il progetto ideato da McFit con lo scopo di coniugare benessere fisico e benessere spirituale. Sport, riqualificazione urbana, arte contemporanea e interior design sono i cardini di questo progetto che vede coinvolti architetti di levatura internazionale e giovani artisti. Sono nove ad oggi i centri fitness italiani in cui McFIT propone questo progetto. Dal 2014 McFIT ha già realizzato 30 centri fitness in tutta Italia, prevalentemente in zone industriali in fase di riqualificazione urbana. Partendo da immobili esistenti, preferitimente con superfici di duemila metri quadrati, il Gruppo ha realizzato degli interventi di ristrutturazioni con il fine di rivitalizzare e recuperare parti degradate o marginalizzate di diverse città. Le aree dismesse, più in generale quelle ex-industriali, costituiscono sempre più spesso i riferimenti per gli interventi di McFIT. I team di lavoro sono costituiti da uno staff di architetti internazionali e dai migliori street-artist dei territori interessati. In Italia sono guidati dall’architetto Tilman Schmidt, responsabile progettazione, e dall’architetto Samuele Frosio, responsabile tecnico, il cui obiettivo è la realizzazione di un interior design di grande pregio, in cui la ricerca artistica si possa pienamente integrare nella progettazione architettonica. La sfida per Frosio è quella di trasformare questi spazi “sospesi” in nuove centralità urbane, dove si possa innescare un processo di rigenerazione sociale che consenta di valorizzare l’intero tessuto urbanistico. La ricerca architettonica si confronta costantemente con l’analisi della storia delle città e con i protagonisti dell’architettura moderna italiana, come nel caso di Perugia e Torino, dove McFIT è intervenuta su due importanti edifici del grande architetto italiano Aldo Rossi. L’utilizzo dei Graffiti per la decorazione degli interni di questi edifici costituisce il fil rouge del progetto. Ai giovani writer locali viene lasciata massima libertà creativa ed espressiva per rendere unici gli ambienti. Writer, graphic designer, pittori, muralisti coinvolti appartengono tutti al territorio in cui si trova la palestra. Gli artisti insieme agli architetti progettisti danno vita a un contesto e a un’atmosfera in cui le esigenze del corpo incontrano quelle dello spirito e dell’emozionalità. {igallery id=3979|cid=991|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0} ...